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Circa tre settimane fa avevamo effettuato un'analisi sul probabile sviluppo del cross euro/dollaro con proiezione a sei/sette settimane (
ipotesi di sviluppo 12 maggio), e avevamo individuato un ipotetico
path tracciato sul grafico con una linea spezzata verde. Facciamo il punto della situazione. Il cross si trova più o meno dove avrebbe dovuto essere oggi, nell'area 1,43/44, anche se ci è arrivato effettuando un percorso diverso e più volatile: invece di un consolidamento a 1,43/44, come ci attendevamo, si è verificato un repentino movimento fin sotto 1,40, che è rientrato immediatamente. Il cambio testa oggi la trendline ribassista che avevamo tracciato proprio sull'ipotesi del movimento in essere, passante per 1,44, e per adesso la configurazione di testa e spalle ribassista non viene completata. Facciamo attenzione all'eventuale superamento della fascia di valori compresa tra 1,44 e 1,45 (spalla sinistra), che andrebbe a negare il testa-spalle suddetto e fornirebbe dunque un forte segnale in senso contrario. In questo caso l'euro potrebbe recuperare ancora tre figure sul dollaro (1,48). Invece se il cross dovesse mantenersi sotto 1,44 rimarrebbe ancora valida l'ipotesi effettuata con obiettivo a 1,34, che verrebbe raggiunto nell'arco di quattro/cinque settimane. La conferma arriverebbe con la discesa sotto 1,405 e con la realizzazione di un primo target intermedio a 1,375.
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