Intesa Sanpaolo si muove in un trend rialzista iniziato dai minimi di fine giugno, quando il titolo aveva toccato quota 1,522 euro, e da allora il prezzo ha configurato una serie di minimi crescenti e un doppio massimo a 2,20/22. Il supporto dinamico ascendente passa attualmente da quota 1,98 euro, mentre se consideriamo il periodo a partire da luglio fino ad oggi possiamo rilevare un range neutro con andamento orizzontale compreso tra 1,80 e 2,20 euro. La gamba rialzista di breve periodo messa a segno nella prima metà di ottobre, con il titolo risalito da 1,91 fino a 2,20 euro, aveva determinato una situazione di forte ipercomprato. Nel report operativo n°163 del 31 ottobre scorso si suggeriva di monitorare Intesa Sanpaolo e di attendere una correzione del prezzo fino a 2,03 euro per tentare un acquisto con stop loss sotto 1,98 euro e primo obiettivo 2,15/20 euro. Il segnale di acquisto è scattato nella seduta del 2 novembre quando il prezzo è sceso fino a 2,012 euro, e nelle sedute successive del 3 e 4 novembre c'è stata incertezza con un sostanziale consolidamento attorno a 2,00 euro. Tuttavia il livello di stop loss a quota 1,98 euro non è mai stato interessato e Intesa Sanpaolo ha cominciato il rimbalzo a partire da questa settimana aprendo un lieve gap up e riproponendosi a 2,12/13 euro. Siamo in profitto lordo del +4,43% (al prezzo di 2,12 euro) e possiamo mantenere con tranquillità con target sempre fissato a quota 2,15/20 euro e confermando il trailing profit inserito a quota 2,06 euro nel report n°164 di lunedì scorso.
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