Unicredit si trova inserito in una fase ribassista iniziata con la shooting star a 6,12 euro lo scorso 11 novembre 2015, e la discesa del prezzo aveva effettuato un'accelerazione da inizio 2016, con il passaggio da 5,05 euro ai minimi relativi di 2,77 euro (9 febbraio 2016). La long white candle del 12 febbraio ha interrotto la correzione di natura impulsiva con il prezzo che ha superato la serie di massimi relativi decrescenti. Il successivo movimento di consolidamento attorno a 3,40 ha configurato un classico pennant di continuazione rialzista, che è stato completato martedì scorso con il ritorno del prezzo sopra 3,50 euro. Nel report operativo n°130 di lunedì scorso si suggeriva di tenere sotto osservazione Unicredit e di attendere il breakout dei 3,60 euro per entrare in acquisto con stop loss 3,49 euro e obiettivi a 4,15 e 4,45 euro. Il segnale di acquisto è entrato ieri e il prezzo sale oggi a ridosso di 3,76 mandandoci in profitto lordo del +4,4% sulla posizione in essere. E' probabile che il prezzo vada a testare la trendline ribassista di medio periodo passante per quota 4,00 euro. Questo è il primo obiettivo che ci poniamo di raggiungere. Oltre i 4,00 euro avremo i 4,15 e poi i 4,45 in accelerazione. Tuttavia se il prezzo dovesse tornare sotto i 3,70 euro per azione andremo a prendere profitto bloccando un gain lordo del +2,7%. Quindi manteniamo con target 4,00 e trailing profit 3,70 euro.
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