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La battuta d'arresto di stamani vede l'indice Ftse Mib cedere il -1,4% con i valori che tornano a ridosso dell'area 22600 punti dopo aver toccato i 23000 nella seduta di ieri. Teniamo presente che il Ftse Mib non registrava questi valori, sopra quota 23000, dal febbraio del 2011.
Quello che voglio mettere in evidenza nell'analisi di oggi è l'oscillatore Rsi14, che
registra una significativa divergenza bearish a partire dal 23 febbraio scorso, e che
per la prima volta va a rompere il supporto dinamico rialzista che delinea il trend positivo cominciato tra la fine del 2014 e l'inizio del 2015. Come ho evidenziato nel grafico il valore dell'indicatore è sceso sotto il livello 60 (confrontare con il Report Operativo n°83 del 9 marzo scorso) e registra una serie di massimi decrescenti in corrispondenza di massimi relativi crescenti del sottostante. D'altra parte
lo stocastico in versione slow resta in area di ipercomprato sul valore di 91, e per il momento non sembra cedere. Avremo
conferma negativa in caso di arretramento dei valori in chiusura sotto quota 22590 punti, e in questo caso potremmo assistere ad una correzione fino a 21900 punti in prima battuta. Ricordiamo che rimane aperto un gap up a quota 21328. Seguiamo con attenzione.
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