lunedì 3 marzo 2014

XTraderNet - Report Operativo n°33 del 24 Febbraio 2014



Report Operativo n°33 del 24 Febbraio 2014
L’indice Ftse Mib ha arrestato la corsa al rialzo nell’area dei 20500 punti. Il primo livello di supporto a 20170 ha favorito ancora qualche acquisto. Adesso è necessario un consolidamento sopra quota 20000 prima di un nuovo impulso rialzista. Sotto 20170 possibile ritracciamento nella fascia di valori tra 19500 e 19750 punti.


Ci attendevamo un primo importante ostacolo alla crescita del Ftse Mib proprio a ridosso dei 20500 punti e infatti quest’area di valori ha frenato l’impennata dell’indice delle prime due settimane di febbraio. La serie di minimi crescenti, iniziata il 4 febbraio scorso, è stata interrotta da una prima correzione che non è andata oltre il livello di supporto statico di breve periodo, individuabile a quota 20170 punti, e la curva ha delineato una classica bullish flag (figura di continuazione rialzista) che verrebbe confermata con il superamento dei 20500 punti. Qualche perplessità sulla reale possibilità di continuazione del rialzo vengono suscitate da alcune divergenze rilevabili sui principali oscillatori leading. Se queste divergenze dovessero sortire i loro effetti potremmo vedere una correzione più ampia del paniere di riferimento, almeno fino a quota 19500/19750 punti, prima della ripresa degli acquisti. Se invece l’indice dovesse mantenersi tra 20170 e 20500 punti, con il successivo breakout di quest’ultimo livello, il mercato avrebbe spazio di rialzo fino a 21000, a ridosso della parte superiore del trend primario positivo iniziato nel luglio del 2012. Per quanto riguarda l’orizzonte temporale di medio/lungo lo scenario resta saldamente positivo, e solo l’eventuale arretramento dei valori al di sotto dei 19000 punti potrebbe rimettere in discussione l’attuale fase positiva cominciata nel giugno dello scorso anno.

Situazione Portafoglio

UBI Banca ha realizzato un massimo relativo a 6,30 e poi ha ritracciato sotto quota 6,20, livello di trailing profit come da report della scorsa settimana. I nostri lettori che l’avevano mantenuta hanno dunque realizzato un gain lordo vicino al +21%. Finmeccanica continuiamo a seguirla per i lettori che sono entrati correttamente sul breakout di 6,70 euro. Il titolo ha raggiunto e superato in chiusura i 7,30 euro lunedì scorso, quindi il trailing profit andava riadeguato a questo stesso livello (come da precedente report) e sarebbe scattato martedì. Il gain lordo è pari al +8,5% circa.

Posizioni SHORT

Su ENI avevamo proposto lo short in apertura di settimana, e il titolo continua a rimanere in un’area compresa tra 17,10 e 17,40 euro senza cedere terreno. Chi ha mantenuto con stop loss largo a 17,65 si trova ancora in posizione e può mantenere con gli obiettivi fissati a 16,80 in prima battuta e 16,20 in un secondo momento. Personalmente ho riadeguato lo stop loss sul livello dei 17,32 euro, come indicato sul blog durante la settimana, e sono uscito dalla posizione lo scorso mercoledì. Su Banca Intesa è scattato lo stop loss sul primo short, ma abbiamo riproposto l’operazione sul blog con il ritorno delle quotazioni sotto 2,20 euro, livello violato in apertura giovedì scorso. Lo stop loss è da posizionare a 2,25 e gli obiettivi rimangono fissati a 2,09 in prima battuta e 2,00 in un secondo momento. STM non ci ha dato modo di intervenire in short perché attendevamo il raggiungimento dell’area 6,30/35. Chi l’avesse venduta allo scoperto anticipando il movimento può fissare l’obiettivo a 6,00 euro prima e 5,80 in seconda battuta con trailing profit sopra 6,10 euro.



Titoli sotto la lente

A2A ha effettuato il breakout della resistenza a 0,85 euro con forte incremento di volumie ha quasi raggiunto il precedente massimo di ottobre 2013 a 0,918. Facciamo attenzione al breakout di 0,918 che aprirebbe la porta per un ulteriore incremento del prezzo del titolo fino a 0,97 e poi 1,04 euro. L’acquisto si può effettuare anche su eventuale debolezza a 0,875 euro con stop loss 0,85.
FIAT è sempre da seguire per un eventuale short se dovesse raggiungere l’area di resistenza posta tra 7,70 e 7,75 euro. Attendiamola su questi livelli dove proveremo lo short con obiettivi a 7,00/05 prima e 6,55/70 in seconda battuta. Stop loss da posizionare sopra 7,90 euro.
Buzzi Unicem ha uno strappo al rialzo tra il 6 e il 10 febbraio scorsi, e ha raggiunto la parte superiore del trend primario positivo a 14,80 euro. Il consolidamento tra 14,30 e 14,80 potrebbe rappresentare una flag di continuazione rialzista che verrebbe completata con il breakout di 14,80. Sopra tale livello probabile un’accelerazione al rialzo fino a 15,90. L’acquisto si può effettuare in tenuta di 14,30, oppure sopra 14,80, con rispettivi obiettivi 15,10 e 15,90 euro.
Sempre da seguire Luxottica che continua ad oscillare attorno ai 39 euro per azione senza riuscire a superare stabilmente l’area dei 40 euro. Il prezzo sta consolidando in quest’area da circa un anno, e sul breakout dei 40 euro il trend primario rialzista potrebbe riprendere. Sopra 40 proveremo l’acquisto con obiettivo primo da fissare a 42,70/43,00 euro e stop loss 38,80.
Mediaset ha effettuato il movimento di correzione che ci attendevamo ma non ha ancora raggiunto l’area di supporto posta tra 3,95 e 4,00 euro per azione. La attendiamo su questi livelli prima di pensare ad un acquisto con primo obiettivo 4,35 euro e stop loss 3,90.

E’ tutto.
©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet - Riproduzione riservata

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