Report Operativo n°33 del 24 Febbraio
2014
L’indice Ftse Mib ha arrestato la corsa al rialzo nell’area dei 20500
punti. Il primo livello di supporto a 20170 ha favorito ancora qualche
acquisto. Adesso è necessario un consolidamento sopra quota 20000 prima di un
nuovo impulso rialzista. Sotto 20170 possibile ritracciamento nella fascia di
valori tra 19500 e 19750 punti.
Ci attendevamo un primo
importante ostacolo alla crescita del Ftse Mib proprio a ridosso dei 20500
punti e infatti quest’area di valori ha frenato l’impennata dell’indice delle
prime due settimane di febbraio. La
serie di minimi crescenti, iniziata il 4 febbraio scorso, è stata interrotta da
una prima correzione che non è andata oltre il livello di supporto statico
di breve periodo, individuabile a quota 20170 punti, e la curva ha delineato una classica bullish
flag (figura di continuazione rialzista) che verrebbe confermata con il
superamento dei 20500 punti. Qualche perplessità
sulla reale possibilità di continuazione del rialzo vengono suscitate da alcune
divergenze rilevabili sui principali oscillatori leading. Se queste divergenze dovessero sortire i loro effetti
potremmo vedere una correzione più ampia del paniere di riferimento, almeno
fino a quota 19500/19750 punti, prima della ripresa degli acquisti. Se invece l’indice dovesse mantenersi tra
20170 e 20500 punti, con il successivo breakout
di quest’ultimo livello, il mercato avrebbe spazio di rialzo fino a 21000,
a ridosso della parte superiore del trend primario positivo iniziato nel luglio
del 2012. Per quanto riguarda
l’orizzonte temporale di medio/lungo lo scenario resta saldamente positivo,
e solo l’eventuale arretramento dei valori al di sotto dei 19000 punti potrebbe
rimettere in discussione l’attuale fase positiva cominciata nel giugno dello
scorso anno.
Situazione
Portafoglio
UBI Banca ha realizzato un
massimo relativo a 6,30 e poi ha ritracciato sotto quota 6,20, livello di
trailing profit come da report della scorsa settimana. I nostri lettori che
l’avevano mantenuta hanno dunque realizzato un gain lordo vicino al +21%.
Finmeccanica continuiamo a
seguirla per i lettori che sono entrati correttamente sul breakout di 6,70
euro. Il titolo ha raggiunto e superato in chiusura i 7,30 euro lunedì scorso,
quindi il trailing profit andava riadeguato a questo stesso livello (come da
precedente report) e sarebbe scattato martedì. Il gain lordo è pari al +8,5%
circa.
Posizioni SHORT
Su ENI
avevamo proposto lo short in apertura di settimana, e il titolo continua a
rimanere in un’area compresa tra 17,10 e 17,40 euro senza cedere terreno. Chi
ha mantenuto con stop loss largo a 17,65 si trova ancora in posizione e può
mantenere con gli obiettivi fissati a 16,80 in prima battuta e 16,20 in un
secondo momento. Personalmente ho riadeguato lo stop loss sul livello dei 17,32
euro, come indicato sul blog durante la settimana, e sono uscito dalla
posizione lo scorso mercoledì. Su Banca
Intesa è scattato lo stop loss sul primo short, ma abbiamo riproposto
l’operazione sul blog con il ritorno delle quotazioni sotto 2,20 euro, livello
violato in apertura giovedì scorso. Lo stop loss è da posizionare a 2,25 e gli
obiettivi rimangono fissati a 2,09 in prima battuta e 2,00 in un secondo
momento. STM non ci ha dato
modo di intervenire in short perché attendevamo il raggiungimento dell’area
6,30/35. Chi l’avesse venduta allo scoperto anticipando il movimento può
fissare l’obiettivo a 6,00 euro prima e 5,80 in seconda battuta con trailing
profit sopra 6,10 euro.
Titoli sotto la
lente
A2A ha effettuato il breakout della resistenza a 0,85 euro
con forte incremento di volumie ha quasi raggiunto il precedente massimo di
ottobre 2013 a 0,918. Facciamo attenzione al breakout di 0,918 che aprirebbe la
porta per un ulteriore incremento del prezzo del titolo fino a 0,97 e poi 1,04
euro. L’acquisto si può effettuare anche su eventuale debolezza a 0,875 euro
con stop loss 0,85.
FIAT è sempre da seguire per un eventuale short se dovesse
raggiungere l’area di resistenza posta tra 7,70 e 7,75 euro. Attendiamola su
questi livelli dove proveremo lo short con obiettivi a 7,00/05 prima e 6,55/70
in seconda battuta. Stop loss da posizionare sopra 7,90 euro.
Buzzi Unicem ha uno strappo al rialzo tra il 6 e il 10
febbraio scorsi, e ha raggiunto la parte superiore del trend primario positivo
a 14,80 euro. Il consolidamento tra 14,30 e 14,80 potrebbe rappresentare una
flag di continuazione rialzista che verrebbe completata con il breakout di
14,80. Sopra tale livello probabile un’accelerazione al rialzo fino a 15,90.
L’acquisto si può effettuare in tenuta di 14,30, oppure sopra 14,80, con
rispettivi obiettivi 15,10 e 15,90 euro.
Sempre da seguire Luxottica che continua ad
oscillare attorno ai 39 euro per azione senza riuscire a superare stabilmente
l’area dei 40 euro. Il prezzo sta consolidando in quest’area da circa un anno,
e sul breakout dei 40 euro il trend primario rialzista potrebbe riprendere.
Sopra 40 proveremo l’acquisto con obiettivo primo da fissare a 42,70/43,00 euro
e stop loss 38,80.
Mediaset ha effettuato il movimento di correzione che ci
attendevamo ma non ha ancora raggiunto l’area di supporto posta tra 3,95 e 4,00
euro per azione. La attendiamo su questi livelli prima di pensare ad un
acquisto con primo obiettivo 4,35 euro e stop loss 3,90.
E’ tutto.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet - Riproduzione
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