martedì 3 dicembre 2013

XTraderNet - Report Operativo n°21 del 25 novembre 2013.

Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della scorsa settimana, il n°21 inviato  lunedì 25 novembre 2013 a tutti i nostri iscritti.

Coloro che volessero ricevere il nuovo Report Operativo n°22 uscito ieri 2 dicembre 2013 direttamente nella propria mail possono fare richiesta scrivendo a: piersolda@libero.it




Report Operativo n°21 del 25 Novembre 2013
IL Ftse Mib ha consolidato le posizioni raggiunte con i rialzi di settembre e ottobre e adesso si trova ad un bivio: sopra 19500 punti scatterebbe il segnale decisivo per un nuovo movimento impulsivo al rialzo con obiettivo 20800; mentre il cedimento dei 18500 punti porrebbe fine al trend positivo di medio periodo.


Il movimento laterale che ha caratterizzato la seconda parte di ottobre e tutto il mese di novembre ha riportato la curva del Ftse Mib sulla parte inferiore del canale ascendente che definisce il trend positivo iniziato alla fine di giugno. La bontà di questa tendenza è stata testata nella giornata di giovedì, e comunque i valori del paniere azionario italiano non hanno mai chiuso sotto il supporto statico indicato nei precedenti report a 18664 punti, sebbene nell’intraday sia stato registrato un minimo relativo a quota 18514. Questa fase neutrale di breve periodo, con baricentro a quota 19000, ha consentito inoltre di scaricare l’eccesso di comprato, non solo sugli oscillatori più veloci, ma anche su quelli più lenti. L’indice a questo punto si sta incuneando tra il supporto dinamico di medio periodo, passante per 18500 punti, e la resistenza che unisce i massimi decrescenti a partire dal 30 ottobre, che transita a 18900. Nel giro di una settimana sarà molto probabile una svolta in senso positivo o negativo. Il superamento dei 19000 punti riporterebbe le quotazioni verso i massimi dell’anno, con possibilità di breakout e proseguimento del trend in essere. Al contrario, l’eventuale cedimento dei 18500 punti provocherebbe una prima ondata di vendita che andrebbe ad estendersi fino a 17980/18100 punti decretando il deterioramento della fase positiva.

Situazione Portafoglio

Scattato lo stop loss dell’operazione short su Telecom con il ritorno delle quotazioni del titolo sopra 0,685 euro. Luxottica ha ripreso ad indebolirsi dopo il raggiungimento dei 39,80 euro, e rimane in una fase neutra di breve periodo. Continuerei a mantenerla allargando lo stop loss a 37,80 euro rispetto al 38,25 fissato la scorsa settimana. L’obiettivo primo rimane collocato a quota 40,00. livello oltre il quale andrei ad incrementare la posizione con obiettivi 41,60/70 e poi 43,00 euro. Incertezza anche per ENEL che resta attorno a quota 3,30 senza prendere una direzione precisa. Stop sempre a 2,20 euro e target 3,60. Entrata in portafoglio questa settimana Banco Popolare, che ha testato l’area di supporto indicata a quota 1,28/29 euro e ha effettuato un corposo rimbalzo fino a 1,38. IL primo obiettivo è da fissare attorno a 1,40 euro e il secondo a 1,47, con stop loss sotto 1,23 sulla rialzista di medio periodo. In questo caso rischiamo un po’ di più sullo stop loss poiché i primi due target comportano comunque dei profitti potenziali rispettivamente a +8,86% e +14,31%. Acquistata anche FIAT che ha superato la resistenza statica a quota 5,85 raggiungendo i 6,00 euro nel fine settimana. L’obiettivo primo è da fissare nella fascia di valori compresa tra 6,20 e 6,30 euro per azione, poi 6,47/50, mentre lo stop loss a questo punto è da alzare a pareggio dal precedente 5,70 a 5,85 euro. Bene anche Pirelli che in tenuta dei 10,80 ha fatto scattare l’acquisto. Personalmente ho esitato poiché il titolo era debordante sotto 10,80 stessi e quindi il prezzo di entrata (10,91) non è stato ottimale. Primo obiettivo quasi raggiunto a 11,38/40 euro e secondo da fissare attorno a 11,90/12,00 euro. In caso di ritorno sotto 11,20 prenderei profitto.


Titoli sotto la lente

In portafoglio abbiamo sei posizioni al rialzo, alcune delle quali già in discreto profitto. Considerando che l’indice sta galleggiando sul supporto dinamico sarebbe preferibile limitarsi a gestire queste posizioni, tenendo presente che l’eventuale arretramento del Ftse Mib sotto 18500 punti sarebbe un segnale negativo. Sopra 19000 invece si può pensare ad aprire tranquillamente altre posizioni al rialzo da incrementare sull’eventuale breakout dei 19500 punti.

A2A è risalita a ridosso della resistenza dinamica discendente di breve periodo, che passa attorno a 0,85 euro. Il titolo dovrebbe andare a verificare la bontà del trend positivo di medio/lungo termine in area 0,75/76. Si potrebbe tentare lo short a ridosso di 0,84/85 con stop loss 0,87 e primo obiettivo 0,80, poi 0,75/76 euro.   
Ansaldo presenta una configurazione molto interessante: un pennant di tipo bullish che segue una long white con volumi elevati e un three white soldiers, che hanno portato le quotazioni del titolo da 7,30 a 8,20 euro. Si può acquistare il titolo sul test degli 8,00 euro con stop 7,85, oppure ai prezzi di apertura di settimana con stop 8,00. Il primo obiettivo è da fissare a quota 8,32/35 euro e il successivo a 8,55/60.
Finmeccanica sta effettuando un movimento correttivo di breve periodo e potrebbe tornare a testare i 5,00 euro per azione. Sulla tenuta di questo livello si può acquistare con stop loss 4,80 e primo target 5,50, poi 5,95 euro.
Teniamo sotto osservazione anche Mediolanum che sta effettuando un movimento di congestione attorno a 6,25 euro da un mese. Il breakout di 6,50 aprirebbe spazio per un nuovo movimento impulsivo rialzista fino a 7,00 euro. Acquista da effettuare eventualmente anche sul test e tenuta di 6,10 euro con stop in questo caso a 5,96.

E’ tutto anche per questa settimana.
©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione riservata

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