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Con l'arretramento di oggi sotto quota 6,25 euro FIAT sembra aver concluso la fase impulsiva rialzista che l'aveva riportata, in sole due settimane, a ridosso della forte resistenza statica di medio periodo posta a quota 6,50 euro. Quest'area è in grado di stimolare particolarmente le vendite e lo testimonia il fatto che i prezzi siano stati respinti per tre volte da quota 6,50 nel corso degli ultimi mesi (a inizio giugno, ad agosto e la scorsa settimana). L'impostazione di fondo resta neutra/moderatamente positiva, ma nel breve e brevissimo orizzonte temporale la situazione sta peggiorando. L'aumento dei volumi di scambio sulla rottura dei 6,25, e la conferma dei prezzi sotto questo livello in chiusura di seduta, unitamente ad alcuni segnali bearish sui principali oscillatori, aprirebbero spazio di correzione fino a 5,90, poi 5,60/65 e successivamente verso la forte area di supporto individuabile tra 4,90 e 5,10 euro per azione. Operativamente si può tentare lo short sul titolo con target immediato 5,80/90 e successivo a 5,60/65, con stop loss da posizionare a 6,35 euro. Sotto 5,60 incrementare gli short con obiettivo 4,90/5,10 euro.
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