Rallenta la Cina, ma i cinesi non sono preoccupati. Stando al Rapporto Annuale “La Cina nel 2013: scenari e prospettive per le imprese”, a cura della Fondazione Italia Cina,
presentato lo scorso 22 aprile presso la sede milanese di Unicredit di
Via San Protaso, la frenata del Pil con gli occhi a mandorla è in gran
parte la conseguenza di una strategia precisa del governo, e non deve
alimentare – almeno per ora – alcun dubbio riguardo una possibile
recessione. Al contrario, a seguito degli investimenti statali, si prevede che nel 2013 la crescita si stabilizzerà intorno al 7%,
una percentuale più sostenibile rispetto alle doppie cifre del passato,
e comunque di tutto riguardo se raffrontata ai più ristretti numeri di
casa nostra.Secondo il rapporto della Fondazione, settori in espansione in particolare saranno il... (continua a leggere su Finanza Operativa)
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