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Dopo il rimbalzo delle scorse sedute sulla tenuta dei 15400 punti, e il deciso passo in avanti di oggi con una long marubozu white, l'indice Ftse Mib conferma il modello parabolico rialzista individuato la scorsa settimana e si prepara a riagganciare i 17000 punti. La parte superiore del trend transiterà proprio da questo livello nelle prossime giornate, anche se la resistenza statica collocata tra 16700 e 16800 punti è da considerare un primo forte ostacolo per questa fase di ripresa dell'azionario italiano. Al raggiungimento dell'area 16700/800 si può prendere profitto sulle eventuali posizioni lunghe e attendere l'eventuale riaggiustamento con verifica dei 16200, altrimenti mantenere con tranquillità per un obiettivo da fissare tra 17000 e 17200 punti e trailing profit a 16200 stesso. La negatività è saldamente dietro le spalle e solo il ritorno dell'indice sotto quota 15400 potrebbe riportare le vendite negando queto trend positivo di breve periodo. Rimane un piccolo common gap up aperto a 15831 punti che per il momento non dovrebbe essere interessato dall'andamento dei corsi.
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Osservando il grafico in un orizzonte temporale più ampio possiamo rilevare come il Ftse Mib si sia riportato a ridosso della parte superiore del range orizzontale 15000/16500, che ha caratterizzato l'andamento dal settembre dello scorso anno ad oggi (esclusa l'escursione rialzista di gennaio verso i 18000 punti). Si conferma dunque l'area 16500/16800 come possibile resistenza a questo primo tentativo di inizio bull trend di breve/medio periodo, al raggiungimento della quale potrebbero tornare le vendite. Prematura peraltro la configurazione di testa e spalle che si riesce a distinguere sempre nel medio periodo, e che avrebbe come ipotetica spalla destra (ancora da formare) un eventuale picco di massimo relativo proprio nell'area 16500/800. Tale figura verrebbe chiusa con il ritorno dei corsi azionari sotto l'area 15000 e avrebbe delle proiezioni teoriche ribassiste a 12300 punti.
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