Possibile riavvicinamento a 7 euro nel breve. Supporto a 4,70 euro.
ING Groep si muove dalla primavera del 2009 in un ampio canale orizzontale compreso tra 4,70 e 9,50 euro, con il livello dei 7,00 euro che tende a riassorbire nel medio termine ogni movimento erratico del prezzo. La forza relativa del colosso olandese rispetto al comparto dei bancari è evidente: le sue quotazioni sono sempre rimaste molto lontane dai precedenti minimi del marzo 2009, segnati a 1,76 euro. La forte correzione di novembre si è arrestata infatti nei pressi di 4,20 euro, anche se la volatilità nel breve è rimasta piuttosto elevata. La reazione di ottobre verso i 7 euro è stata seguita da un nuovo approfondimento fino a 4,70 in novembre, e da una repentina risalita a 6,50 euro nella prima settimana di dicembre. La tenuta di 6,00 euro renderebbe probabile un nuovo attacco a 7,00 euro. Il superamento di 7,40 aprirebbe la porta per il ritorno sulla parte superiore del range in zona 9,50/80, con target intermedio a 8,00/8,25. La discesa sotto 5,30 riporterebbe qualche vendita con possibilità di una nuova verifica dell’area di supporto compresa tra 4,20 e 4,70 euro.
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