(Clicca per ingrandire) |
(Analisi e grafico pubblicati sul settimanale Borsa & Finanza di sabato 2 luglio 2011). Santander è stato uno dei pochissimi titoli che ha recuperato, nel corso del 2009, tutto il ribasso del 2008. I prezzi sono infatti tornati al punto di partenza, in area 11,10 euro, nel gennaio del 2010. Da questi livelli hanno poi intrapreso un trend moderatamente ribassista, registrando due picchi di minimo nell’area 6,80 euro nel giugno 2010 e a fine novembre dello stesso anno. Il trend di fondo è neutro e solo moderatamente negativo, e il titolo ha sovraperformato il settore bancario da febbraio a oggi poiché non ha accusato una vera e propria flessione, quanto piuttosto un consolidamento attorno agli 8,00 euro. L’eventuale superamento dell’area 8,50 andrebbe a decretare la fine della fase moderatamente ribassista in atto dal gennaio 2010, e aprirebbe spazi di rialzo fino a 9,00 euro, poi 9,40, e ancora 9,67. Verso il basso da monitorare attentamente l’area 7,45, che se dovesse essere violata porterebbe le quotazioni verso i 7,10 euro, e poi a ridosso del forte supporto statico sopra citato a 6,80, un’area particolarmente sensibile agli acquisti.
Nessun commento:
Posta un commento