giovedì 2 giugno 2011

Sul Dow Jones il trend è ancora integro. Livello chiave a 12250.

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Diversamente dall'indice S&P500 la situazione tecnica del Dow Jones è delineata in maniera più chiara. Il paniere dei trenta titoli a maggiore capitalizzazione dell'equity a stelle e strisce, si muove all'interno di un canale discendente di breve termine, che ha generato una correzione per tutto il mese di maggio, e che ha riportato i corsi alla verifica del trend positivo in essere dal settembre del 2010 (canale rialzista giallo sul grafico). La base di questo trend si incrocia con l'area statica dei 12250 punti e con la base del trend di breve suddetto. In questa ottica, e in un orizzonte temporale di lungo termine, la correzione di maggio potrebbe essere interpretata come un pennant di consolidamento e continuazione rialzista, attribuibile ad una perdita di momentum dopo il forte e repentino rialzo di marzo e aprile (1300 punti circa in un mese e mezzo). Da notare lo stocastico lento, che è praticamente scarico e molto vicino ad un'area dalla quale negli ultimi due anni sono sempre partiti importanti movimenti verso l'alto (marzo e luglio 2009, febbraio, giugno, luglio, settembre, novembre 2010, e marzo 2011). Il cedimento dei 12250 andrebbe a interrompere il trend secondario positivo, e aprirebbe spazio di ribasso fino ai 12000 punti, con escursione massimale fino alla base del trend primario positivo, che transita attualmente a 11800 punti circa. La tenuta di 12250 e il successivo superamento dei 12450 punti, potrebbe sorprendere ancora una volta tutti quanti, indicherebbe che la fase correttiva in atto si sarebbe conclusa, e si aprirebbero spazi di rialzo fino alla parte superiore del trend secondario (attualmente in area 13200).

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