lunedì 27 giugno 2011

Ftse MIB al test dei 19000 punti. Ultimo sostegno a 18800.

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Torniamo a dare uno sguardo da lontano all'indice Ftse MIB e al suo andamento negli ultimi quattro anni per capire dove ci troviamo in questo momento e che cosa si prospetta per i mesi a venire. Dopo il crollo tra il maggio 2007 e il marzo 2009, avvenuto a seguito di un top head & sholuders molto ben visibile sul grafico weekly, l'indice ha effettuato un classico movimento di V spike bottom andando ad esaurire il trend negativo in area 12330 circa. Il forte recupero nei successivi otto mesi non è andato oltre quota 24500 punti (24558 realizzato a metà ottobre 2009), e da allora ad oggi il mercato non ha mai superato tale massimo relativo muovendosi, tra alti e bassi, in un range compreso tra i 18800 e i 24000 punti circa. Dall'inizio del 2011 l'indice ha fallito il tentativo di portarsi sopra l'area dei 23000 punti, e nei mesi di marzo e maggio (anche a causa di shock esogeni) sono tornate le vendite ad indebolire il mercato. Particolarmente significativa la correzione del mese di maggio, che ha chiuso ogni possibilità di inizio di un nuovo cicol rialzista, e ha confermato la fase neutra che caratterizza il mercato italiano da circa due anni. Il baricentro di questo andamento laterale può essere individuato nell'area 20800/21000 punti. Facciamo attenzione all'area 18800 punti, livello dal quale transita l'ultimo angolo di Gann (anche se non amo particolarmente questo tipo di analisi), al di sotto del quale le vendite potrebbero continuare fino all'area dei 17600 punti, precedenti minimi dell'estate 2009. La tenuta dell'area 18800/19000 andrebbe invece a favorire un riaggiustamento della curva verso 20800/21000 punti, confermando l'attuale fase neutra. Primi segnali positivi solo in caso di recupero sopra 21650 punti, e in questo caso il mercato potrebbe spostarsi nuovamente nella parte superiore del range, in area 23000/24000. Per quanto riguarda lo sviluppo secondo le paraboliche evolventi, possiamo notare nel secondo grafico come l'indice abbia definitivamente abbandonato lo sviluppo con orientamento rialzista con il movimento della seconda metà di maggio. Il nuovo canale parabolico ipotizzato è orientato al ribasso e compreso attualmente tra 18800 e 22600 punti circa. Anche in questo caso si conferma l'importanza del livello 18800 come probabile sostegno dei corsi azionari per le prossime settimane.

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