Banca Mediolanum è uno dei titoli con la forza relativa maggiore del comparto bancario avendo perso solo il -11,7% da inizio anno, e dallo scorso giugno si è stabilizzato attorno a quota 6,00 euro, oscillando all'interno di un range di prezzo compreso tra 5,50 e 6,60 euro per azione. La tendenza negativa cominciata dal massimo relativo di fine maggio a quota 7,80 euro circa, si è attenuata e l'eventuale breakout di 6,60 euro segnalerebbe una probabile inversione positiva per Mediolanum. Nel report operativo n°164 di lunedì 7 novembre 2016 si suggeriva di seguire il titolo Mediolanum e di attendere debolezza del prezzo fino a 6,05 euro prima di tentare un acquisto con stop loss sotto 5,95 euro e obiettivi di rimbalzo a 6,45 e poi 6,60 euro. La mattina di mercoledì 9 novembre Banca Mediolanum ha aperto in forte gap down fin sotto i 5,95 euro, senza darci possibilità di entrare al prezzo di 6,05 euro, come segnalato nel report. Anche in questo caso, come per Banca pop. di Milano (vedi aggiornamento), avevamo due alternative a livello operativo: 1) Acquistare al prezzo di apertura di 5,93 euro spostando contestualmente lo stop loss sotto 5,83 euro, mantenendo coerente lo stop loss con il risk/reward, oppure; 2) Attendere il recupero di 6,05 prima di entrare in posizione con stop loss 5,95 euro. In entrambi i casi la posizione sarebbe ancora aperta, con profitto lordo pari al +6,66% nel primo caso, e +4,55% nel secondo. A questo punto manteniamo con tranquillità inserendo un trailing profit sotto 6,28 euro e puntiamo al primo obiettivo di 6,45 euro.
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