Indice Ftse Mib - La rottura ribassista del rising wedge |
L’indice Ftse Mib si è lasciato alle spalle una settimana decisamente
negativa con i valori che sono scesi rapidamente fino ad un minimo di 16180
punti nel finale. In base all’analisi dell’open
interest sulle MibO, in scadenza proprio la mattina del 16 settembre, ci si
attendeva un ridimensionamento dei corsi azionari, ma non oltre i 16500 punti
per giovedì pomeriggio, e poi strada aperta per il ribasso a partire da venerdì
mattina.
La configurazione di rising wedge individuata nell’analisi
della scorsa settimana può ritenersi confermata: l’effimero rimbalzo di
lunedì scorso non è andato oltre i 16500 punti e nella seduta di oggi (20
settembre 2016) le vendite hanno avuto la meglio tornando a colpire in
particolar modo il settore bancario. Le prime proiezioni della figura
indicherebbero l’area compresa tra 15800 e 16000 punti come prossimo obiettivo
di questo movimento di storno.
Open interest MibO PUT scadenza 23 settembre 2016 |
Il
livello 15800 costituisce un forte supporto statico che dovrebbe contenere
tutti i tentativi ribassisti almeno da qui a venerdì. E’ sufficiente
osservare il grafico dell’open interest, riferito
questa volta alle MibO PUT settimanali in
scadenza il 23 settembre 2016, per rilevare il cumulo di contratti aperti
sullo strike 15800: un totale di 874
posizioni. Dal lato delle resistenze l’area critica si individua tra 16500 e
16600 punti. Su questi valori di strike
troviamo infatti un totale di 512 contratti MibO CALL aperti sulla
stessa scadenza (rispettivamente 312 e 200).
Open interest MibO CALL scadenza 23 settembre 2016 |
Dal prossimo 23 settembre lo
scenario potrebbe cambiare nuovamente, e in caso di arretramento sotto i 15800
punti si aprirebbero spazi di ribasso con possibili accelerazioni fino a 15350.
Al contrario, la tenuta del supporto in questione potrebbe favorire il classico
movimento di pullback, che
consentirebbe di far rientrare l’ipervenduto sugli oscillatori più veloci, e
quindi un rimbalzo con estensione massimale fino a 17000. Da qui le vendite
potrebbero poi tornare a condizionare questa difficilissima fase di mercato.
Ftse Mib weekly - La divergenza bullish sul MACD |
Un rapido sguardo anche al time frame weekly. Volevo farvi
notare due particolari: 1) Vedete come la curva si trovi sotto la value zone (espressa in questo caso
dalle due medie mobili esponenziali a 13 e 21 periodi), attualmente compresa
tra 16750 e 17040 punti, dal dicembre del 2015, e non appena arrivi a testarla
dal basso le vendite riprendano il sopravvento; 2) In contrasto con il punto 1
possiamo notare la divergenza di natura bullish
formatasi sul MACD, un potente segnale che solitamente anticipa importanti
inversioni di tendenza nel lungo periodo, che però è ancora in cerca di
conferme.
Interessante l'uso delle due medie mobili a 13 e a 21 periodi (quest'ultima modificata da 26 a 21 periodi)!
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