FCA è inserita in una fase negativa di lungo periodo che va avanti dal marzo 2015, con il prezzo sceso dai 10,75 euro di allora agli attuali 5,00 euro, mentre nel medio periodo il quadro tecnico è più neutro e dall'inizio dell'anno i valori tendono ad oscillare attorno ai 6,00 euro per azione. Nel breve notiamo un netto peggioramento arrivato con il mancato superamento dei 6,50 euro, che ha confermato la validità della fase negativa primaria. Il cedimento di 6,00 euro ha portato il prezzo a 5,30, e la successiva reazione non è andata oltre i 5,70 euro. Oggi il prezzo è arrivato in prossimità della soglia psicologica dei 5,00 euro per azione, che in questo momento viene ceduta al ribasso, e il titolo va a segnare un nuovo minimo relativo a 4,89 euro, un livello che non veniva toccato dall'autunno del 2014. L'ipervenduto sui principali oscillatori
leading di breve periodo è molto forte, e aquesto punto ci si potrebbe attendere un rimbalzo di più ampia portata.
Nel report operativo n°148 di lunedì 4 luglio 2016 si suggeriva di monitorare il titolo FCA e di attendere un test nell'area di prezzo compresa tra 5,05 e 5,10 euro per tentare un acquisto con
stop loss 4,90 euro e obiettivi 5,70 e poi 6,00 euro. L'acquisto è scattato stamani in apertura al prezzo di 5,07 eur, mentre il livello di
stop loss è stato oltrepassato di pochi
tick. Coloro che fossero ancora in posizione possono rimanerci con
stop loss sempre sotto 4,90 euro e gli obiettivi fissati.
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