UBI banca ha realizzato un importante doppio minimo tra 2,80 e 2,82 euro a febbraio e ai primi di aprile, anche se la configurazione è ancora da confermare. Il titolo risulta inserito in un trend negativo di medio periodo iniziato a fine dicembre, quando quotava 6,35 euro per azione, e da allora ha perso qualcosa come il -55,9% in soli tre mesi. L'inversione di tendenza arriverebbe solo con il superamento della resistenza statica posta a quota 4,20 euro, e in questo caso ci sarebbero ampi spazi di risalita nel medio periodo, con un primo target individuabile nell'area 5,20 euro. Tra ieri e oggi la resistenza dinamica discendente transitava a 3,35/40 euro e nella seduta odierna è stata superata con un massimo relativo intraday a 3,526 euro per azione, e dunque con un primo importante segnale d'inversione positiva. Nel report operativo n°136 di lunedì 11 aprile 2016 si suggeriva di monitorare il titolo UBI banca e di attendere un arretramento del prezzo a ridosso di 3,10 euro per tentare un acquisto con stop loss 3,02 euro e primo obiettivo 3,32 euro, poi 3,60. L'acquisto è entrato nella seduta di martedì 12 aprile, con il prezzo che ha effettuato una correzione fino a 3,052, senza interessare il nostro livello di stop loss. Attualmente ci troviamo in profitto lordo del +11,4% (al prezzo di 3,45 euro) e rimaniamo posizionati al rialzo con trailing profit da spostare subito a 3,35 euro, in maniera tale da bloccare un guadagno minimo lordo del +8,06% su questa operazione comunque vadano le cose.
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