Il titolo Finmeccanica ha delineato un'impostazione di breve periodo fortemente ribassista a partire dalla seconda metà di gennaio, e il movimento di contrazione del prezzo nella prima metà di febbraio aveva contribuito a deteriorare il trend primario rialzista. Il successivo movimento di contrazione attorno a quota 9,30 euro lasciava pensare ad una probabile flag di continuazione ribassista, che avrebbe avuto come obiettivo, e proiezione teorica di prezzo, l'area 7,00 euro. La conferma sarebbe arrivata con la rottura del supporto a 9,10 euro che ha sostenuto il prezzo per tutta la seconda metà di febbraio. Nel report operativo n°130 di lunedì 29 febbraio 2016 si suggeriva di aprire una posizione SHORT su Finmeccanica con stop loss 9,60 euro & reverse (cioè acquisto) sopra 9,70 euro, e primi obiettivi ribassisti 8,95 e 8,50 euro. Il target sull'eventuale reverse è stato fissato a 10,45/50 euro, con relativo stop loss a 9,47 euro. Nella stessa seduta di lunedì è scattato lo stop loss sulla posizione short, mentre martedì la posizione è andata in reverse (acquisto del titolo) con il recupero di 9,70 euro. Dopo il forte rialzo di ieri, e la conferma in consolidamento di oggi attorno a 10,15 euro, registriamo un profitto lordo del +4,53% sulla posizione long (che comporta un profitto globale sullo stop & reverse del +3,4%, considerando lo stop loss sullo short). A questo punto manteniamo con target primo a 10,45 euro e secondo obiettivo 10,80 euro, inserendo un trailing profit a quota 9,80 euro.
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