CNH Industrial si era mossa in un trend negativo di medio periodo iniziato nel luglio del 2015, con il prezzo sceso dagli 8,90 euro di allora ai 5,17/18 toccati tra gennaio e febbraio 2016. Con il doppio test di questo supporto statico il titolo ha reagito, e a dopo un consolidamento di breve periodo attorno a 5,60 euro ha definito una chiara resistenza statica sul livello dei 6,00 euro. Tale resistenza si incrociava proprio nei giorni scorsi con la trendline dinamica ribassista che delineava la fase negativa precedentemente evidenziata, e il prezzo è riuscito a portarsi sopra di essa nelle sedute del 25 e 26 febbraio. La conferma è arrivata con il definitivo breakout dei 6,00 euro di ieri, lunedì 29 febbraio, movimento che ha contribuito a completare anche un doppio minimo di breve periodo che avrebbe come proiezioni teoriche al rialzo i 6,80 euro per azione. Nel report operativo n°129 di lunedì 22 febbraio si suggeriva di monitorare il titolo CNH Industrial e di attendere il breakout dei 6,00 euro per effettuare un acquisto con stop loss 5,85 euro e obiettivi a 6,30 e poi 6,60 euro. Il segnale è scattato tra venerdì 26 febbraio e lunedì 29 febbraio, e il livello di stop loss non è stato interessato. Il prezzo è salito tra ieri e oggi fino ad un massimo relativo di 6,185 euro, al quale registriamo un profitto lordo del +2,91%. Adesso il titolo tende a ritracciare lievemente verso i 6,10 euro, e la posizione può essere mantenuta con stop da alzare subito a pareggio sui 6,00 euro e target primo sempre a quota 6,30 euro.
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