Finmeccanica è inserita in un trend sostanzialmente neutro di medio periodo, con il prezzo che oscilla piuttosto regolarmente tra l'area di supporto individuabile a 10,50 euro e la resistenza posta tra 13,65 e 13,70 euro per azione. Il livello di 12,50 euro rappresenta invece un'area statica di particolare importanza sempre in un orizzonte temporale di medio termine, che ha sempre calamitato i prezzi negli ultimi sei mesi dopo ogni tentativo rialzista o ribassista. A partire dalla fine di settembre e dall'inizio di ottobre 2015 il titolo ha intrapreso una fase positiva di breve periodo che però non ha consentito di superare la forte area di resistenza dei 13,70 euro e, dopo un massimo a 13,94 a fine novembre, Finmeccanica ha configurato una shooting star accusando una flessione che l'ha riportata verso i 12,50 proprio ieri, lunedì 14 dicembre. Tale riaggiustamento del prezzo ha consentito la chiusura di un gap up rimasto aperto dallo scorso 16 novembre a quota 12,53 euro. Nel report operativo n°121 di lunedì 14 dicembre 2015 si suggeriva di seguire il titolo Finmeccanica per provare l'acquisto in caso di arretramento del prezzo nell'area 12,60/65 euro, con stop loss molto stretto a 12,50 euro e obiettivi a 13/13,10 euro in prima battuta e poi 13,65 euro. Il movimento intraday di ieri, ma anche quello di oggi, hanno portato il prezzo sotto il livello di stop loss (12,47 euro di minimo) facendolo scattare la protezione dal ribasso per pochi tick. L'errore in questo caso è stato quello di fissare uno stop loss molto più stretto (-1% circa) rispetto a quello che fissiamo normalmente, ma la scelta è dipesa dal fatto che sulla rottura di 12,50 Finmeccanica poteva rischiare uno scivolone ben più ampio, anche fino a quota 11,95/12,00 euro per azione. Coloro che fossero ancora in posizione possono mantenere con stop da portare sui 12,60 euro e obiettivo primo a 13,00 realizzabile già da domani.
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