Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della
scorsa settimana, il n°39 inviato lunedì 7 aprile 2014 a tutti i nostri iscritti.
Report Operativo n°39 del 7
aprile 2014
L’indice Ftse Mib raggiunge il target previsto a 22200 punti e arresta la
corsa al rialzo nell’apertura di questa settimana. Scenario tecnico che rimane
decisamente positivo con possibilità di ulteriori accelerazioni fino a 22600
punti. Pericolo di correzione solo sotto 21650, ma in chiave di consolidamento
delle posizioni.
L’indice Ftse Mib è arrivato con precisione al target previsto nelle scorse settimane che avevamo indicato
nell’area dei 22200 punti (vedere precedenti report operativi), un
livello che definisce la parte superiore del trend positivo di breve periodo iniziato nell’estate del 2013. La
correzione di questa mattina, in apertura di settimana, non è andata oltre i
21840 punti e non ha interessato il livello di supporto statico collocabile a
21650. Lo scenario resta dunque positivo
nel breve e nel medio periodo. Sempre neutro invece il trend primario, almeno fino al superamento dei 24000 punti
(ancora decisamente prematuro). Nel
breve orizzonte temporale il mercato sembra orientato verso un’accelerazione
rialzista che porterebbe i valori del paniere a ridosso dei 22600 punti e
poi a 23250/300, movimento che farebbe schizzare alle stelle il livello di
ipercomprato. Per questo motivo sarebbe
più auspicabile un consolidamento attorno ai 22000 punti ed un eventuale
riassestamento della curva in un’area di valori compresa tra 20600 e 21000
punti. Un movimento di questo tipo consentirebbe di attirare nuovi
compratori e contribuirebbe ad uno sviluppo più armonico della curva stessa
preparando la scalata verso i 24000 punti. Se invece l’indice Ftse Mib dovesse
continuare a salire ai ritmi delle recenti sedute, per andare ad interessare i
22600 e i 23250 punti, si potrebbe assistere in seguito a rovesci più repentini
che provocherebbero un aumento notevole della volatilità di breve periodo,
rendendo peraltro estremamente difficile il timing
di entrata e uscita sui singoli titoli azionari.
Situazione
Portafoglio
Telecom purtroppo ha fatto scattare il trailing profit con
il ritorno sotto 0,84 nella giornata di giovedì. Usciamo con un gain lordo
del +6% abbondante, e ho detto purtroppo perché il titolo ha ripreso la
strada del rialzo già da venerdì raggiungendo il secondo obiettivo posto a
0,88. Con il breakout di questo livello, e i volumi in aumento, personalmente
ho riaperto una posizione in acquisto con obiettivo 0,97 e stop loss secco
sotto 0,86. Per Pirelli vale
lo stesso discorso: il titolo è tornato indietro fin sotto quota 11,30 euro
nella giornata di mercoledì 2 aprile, facendo scattare il nostro trigger per il
take profit sulla posizione. Il prezzo ha poi ripreso la strada del rialzo
arrivando ad un soffio da quota 11,90 euro. Usciamo comunque con un gain
lordo del +1,7%. ENI ha
consolidato attorno all’area 18,20 euro raggiungendo anche un massimo intraday
a 18,42. Considerando che i profitto lordo a fine settimana era superiore al
+3% metterei il take profit sotto quota 18,00 euro e continuerei a mantenere
per il momento con obiettivi sempre a 18,40/70 e poi 19,00 euro. Molto bene Banca pop. Milano che non ha
interessato il nostro livello di stop loss e ha ripreso a salire sin da oggi
raggiungendo quota 0,76. A questo punto siamo in gain lordo del +8,3% e personalmente
la chiudo qui, perché ho l’impressione che il titolo a ridosso di 0,76
faccia un po’ fatica a proseguire il rialzo (considerando anche che arriva da
0,42 di inizio febbraio). Questa però è una mia considerazione personale.
Dunque chi vuole correttamente mantenere per puntare all’obiettivo 0,80 e poi
al secondo target a 0,84 euro può farlo, alzando però l’asticella del trailing
profit a 0,73 dove verrà comunque bloccato un profitto del 3,5%, trailing da
spostare a 0,76 se il prezzo dovesse chiudere sopra questo stesso livello. Entrata
in portafoglio A2A che ha
raggiunto l’area di supporto statico tra 0,92 e 0,93 dove l’attendevamo.
L’obiettivo è da posizionare a 0,965 in prima battuta e 1,00 euro in un secondo
momento. Lo stop loss è fissato sotto quota 0,90. Acquisto effettuato anche su Mediolanum, che ha superato i
6,94 euro salendo poi fino a 7,185. Il target su questa posizione è da fissare
sui 7,30 euro, con secondo obiettivo a 7,60. Stop loss sotto 6,80 euro.
Posizioni SHORT
Atlantia ha raggiunto
l’area di resistenza psicologica dei 19,00 euro e avevamo preso in
considerazione lo SHORT proprio tra 18,90 e 19,00, operazione posta in essere
il 2 aprile. L’obiettivo ribassista è quota 17,65/80 e poi 16,70 euro. Lo stop
loss va posizionato sopra 19,40 euro. IL tentativo di short su Autogrill invece non è andato
bene, e proprio oggi scatta lo stop loss sulla posizione corta con il prezzo
del titolo che supera il nostro livello di uscita posto a 7,75 euro. In questo
caso potremmo anche valutare un reverse dato che Autogrill potrebbe salire fino
a 8,40 se dovesse superare stabilmente quota 7,75.
Titoli sotto la
lente
Autogrill ha superato quota 7,50 in maniera stabile, e ha
confermato il trend rialzista di breve periodo iniziato alla fine di dicembre
2013. Attenzione al breakout di 7,75 che aprirebbe la strada per la parte
superiore del trend a quota 8,40. Saremo acquirenti sopra 7,75 con target primo
a 8,15 euro e poi 8,40 euro, e stop da posizionare a 7,50 euro.
ENEL mantiene un ottimo trend rialzista di breve e di medio
periodo ma incontra una forte resistenza statica a quota 4,15 euro. Sopra
questo livello possibile acquisto e target primo a 4,35, poi 4,53 euro. Stop
loss da posizionare sotto quota 4,05.
Generali ha effettuato uno strappo al rialzo fino a 17,00
euro con volumi in netto aumento. Dopo il movimento impulsivo il prezzo
potrebbe adesso ritracciare fino a 16,40/50, livello dove attenderemo Generali
per un possibile acquisto che avrebbe come obiettivo un’area di prezzo compresa
tra 17,35 e 17,60 euro. Stop loss da posizionare eventualmente a 16,30 euro.
Monte dei Paschi non ci ha consentito di intervenire in
acquisto e il prezzo sta consolidando attorno a 0,28 euro. Possibile la
formazione di un bullish pennant. Andremo ad acquistare in correzione fino a
0,265, con target 0,29 e poi 0,313, oppure sopra 0,29 con obiettivi 0,313/315 e
poi 0,35. Stop nel primo caso sotto 0,25, nel secondo sotto 0,275.
Telecom come detto in precedenza ha fatto scattare un nuovo
buy con il breakout di 0,88 euro, parte superiore del rettangolo di breve
periodo. Obiettivo a 0,97, con intermedio a 0,925 e stop loss da posizionare
sotto 0,86 euro.
E’ tutto anche per
questa settimana.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione
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