Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della
scorsa settimana, il n°38 inviato lunedì 24 marzo 2014 a tutti i nostri iscritti.
Report Operativo n°38 del 31 Marzo
2014
L’indice Ftse Mib supera i 21000 punti e si avvia verso i massimi degli
ultimi tre anni. La conferma sopra 21650 punti aprirebbe spazio per un target
di brevissimo compreso tra 22200 e 22600 punti, e uno successivo a 23300. Nel
medio termine invece il paniere azionario italiano ha nel mirino quota 24000
punti.
Nel fine settimana scorso
l’indice Ftse Mib ha effettuato un breakout piuttosto importante,
accompagnato da un gap up di tipo breakaway, che lo ha portato stabilmente
sopra l’area dei 21000 punti. I valori hanno superato la parte alta del trend rialzista di medio periodo, a
quota 21200, e nell’apertura di questa settimana il movimento è stato
confermato. Lo scenario è piuttosto
chiaro, e lo abbiamo voluto evidenziare con un grafico a time frame settimanale sul quale si individuano tre principali trend in altrettanti orizzonti
temporali di riferimento: il trend
primario neutro e moderatamente negativo (trendlines discendenti rosse e orizzontali blu); il trend
secondario positivo iniziato nell’estate del 2012 (trendlines ascendenti verdi); il trend di breve rialzista cominciato nell’estate dello scorso
anno (trendlines verdi più sottili).
Con il superamento della parte alta del trend
secondario è probabile che l’indice vada
a testare la parte superiore del trend di breve, a quota 22200 punti, e che
prosegua oltre fino a 22600, prima di subire una prima importante battuta
d’arresto. L’eventuale successivo
consolidamento sopra 21650 punti preparerebbe il terreno per un ulteriore
movimento impulsivo al rialzo verso l’area dei 24000 punti, livello che
potrebbe essere raggiunto prima dell’inizio dell’estate. La negatività potrebbe
tornare solo in caso di arretramento dei valori sotto 21000 punti, ma solo per
una correzione di brevissimo termine. Attenzione
all’ipercomprato che comincia ad essere piuttosto forte su alcuni dei
principali oscillatori leading.
Situazione
Portafoglio
Telecom ha ripreso la strada del rialzo, confermando la
validità del supporto statico individuato a 0,79, e raggiungendo il primo
obiettivo che avevamo fissato a quota 0,84 euro. Manteniamo con tranquillità la posizione aperta a ridosso di 0,79 e
puntiamo al secondo obiettivo posto a 0,88, alzando l'asticella del trailing
profit a quota 0,84, che ci consentirà di bloccare un profitto lordo
pari al +6,2% comunque vadano le cose. Anche Pirelli ha cominciato a dare i suoi frutti ed ha centrato il
primo obiettivo che avevamo posto tra 11,50 e 11,60 euro. Oggi apre la
settimana in netta controtendenza rispetto al resto del mercato, e torna sotto
11,50. Continuerei a mantenere la posizione con take profit secco sotto 11,30
euro e obiettivo a 12,10. ENI
ha effettuato il pullback all’inizio della scorsa settimana, ma non ha
raggiunto la fascia di prezzo 17,65/70 che attendevamo. Personalmente avevo un
ordine posizionato a 17,70 che non è entrato di un soffio, e non posso fare
altro che rimanere a guardarla mentre sale. Un lettore ci ha segnalato la
posizione aperta a 17,75 e quindi andremo comunque a monitorarla inserendola in
portafoglio. Gli obiettivi sono da fissare a 18,40/70 euro e poi 19,00. Infine
segnaliamo il buy scattato su Banca
pop. Milano con il breakout di 0,70 proprio in mattinata. Il titolo ha
così completato il bullish pennant individuato nello scorso Report operativo.
Obiettivo a 0,80 in prima battuta e 0,84 in un secondo momento, con stop loss
da posizionare sotto 0,685 euro.
Posizioni SHORT
Sul lato short del portafoglio non abbiamo
posizioni aperte.
Titoli sotto la
lente
A2A sta effettuando un movimento di ritracciamento dopo il
picco di massimo relativo a 1,032, e potrebbe riprendere a salire sulla tenuta
di 0,92 euro. In caso di debolezza tra 0,92 e 0,93 si può tentare l’acquisto
con stop 0,91 e target primo a 0,965, poi 1,00 e 1,03. Sotto 0,90 la discesa
potrebbe continuare fino a 0,86 con nuova occasione di entrata.
Atlantia va a sfidare la forza di gravità rimanendo a
ridosso dei 19,00 euro, dopo un movimento rialzista che dura ormai dallo scorso
settembre 2013. Il mancato breakout dell’area 19,00 potrebbe provocare
un’ondata di realizzi. Si può quindi tentare lo SHORT (vendita allo
scoperto) nell’area 18,90/19,00 euro con stop loss 19,40 e obiettivi
individuabili a 17,65/80 euro e poi 16,70.
Autogrill si muove a ridosso dei massimi storici e ha una
situazione tecnica analoga a quella di Atlantia. Il fallito breakout dei 7,50
euro potrebbe invogliare anche in questo caso le prese di beneficio. Si può
tentare lo short con stop loss 7,75 e target primo a quota 7,05/15, poi a 6,50/55.
Mediolanum ha ritrovato forza e volumi sulla tenuta di 6,20
euro e si è portata nuovamente a ridosso della parte superiore del trend neutro
di breve (trading range 6,20 – 6,90). Sul breakout di 6,94 saremo acquirenti
del titolo con obiettivo a 7,60/70 euro e intermedio a 7,30.
Monte dei Paschi ha strappato al rialzo proprio oggi con
volumi importanti superando l’area di resistenza a 0,255 euro. Lasciamo sfogare
questo nuovo impulso rialzista e attendiamola nuovamente a ridosso di 0,25/255
per il classico movimento di pullback, livello al quale acquisteremo nuovamente
il titolo.
E’ tutto.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione
riservata
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