lunedì 7 aprile 2014

Report Operativo n°38 del 31 Marzo 2014

Pubblichiamo come di consueto il Report Operativo della scorsa settimana, il n°38 inviato  lunedì 24 marzo 2014 a tutti i nostri iscritti.


Report Operativo n°38 del 31 Marzo 2014
L’indice Ftse Mib supera i 21000 punti e si avvia verso i massimi degli ultimi tre anni. La conferma sopra 21650 punti aprirebbe spazio per un target di brevissimo compreso tra 22200 e 22600 punti, e uno successivo a 23300. Nel medio termine invece il paniere azionario italiano ha nel mirino quota 24000 punti.


Nel fine settimana scorso l’indice Ftse Mib ha effettuato un breakout piuttosto importante, accompagnato da un gap up di tipo breakaway, che lo ha portato stabilmente sopra l’area dei 21000 punti. I valori hanno superato la parte alta del trend rialzista di medio periodo, a quota 21200, e nell’apertura di questa settimana il movimento è stato confermato. Lo scenario è piuttosto chiaro, e lo abbiamo voluto evidenziare con un grafico a time frame settimanale sul quale si individuano tre principali trend in altrettanti orizzonti temporali di riferimento: il trend primario neutro e moderatamente negativo (trendlines discendenti rosse e orizzontali blu); il trend secondario positivo iniziato nell’estate del 2012 (trendlines ascendenti verdi); il trend di breve rialzista cominciato nell’estate dello scorso anno (trendlines verdi più sottili). Con il superamento della parte alta del trend secondario è probabile che l’indice vada a testare la parte superiore del trend di breve, a quota 22200 punti, e che prosegua oltre fino a 22600, prima di subire una prima importante battuta d’arresto. L’eventuale successivo consolidamento sopra 21650 punti preparerebbe il terreno per un ulteriore movimento impulsivo al rialzo verso l’area dei 24000 punti, livello che potrebbe essere raggiunto prima dell’inizio dell’estate. La negatività potrebbe tornare solo in caso di arretramento dei valori sotto 21000 punti, ma solo per una correzione di brevissimo termine. Attenzione all’ipercomprato che comincia ad essere piuttosto forte su alcuni dei principali oscillatori leading.

Situazione Portafoglio

Telecom ha ripreso la strada del rialzo, confermando la validità del supporto statico individuato a 0,79, e raggiungendo il primo obiettivo che avevamo fissato a quota 0,84 euro. Manteniamo con tranquillità la posizione aperta a ridosso di 0,79 e puntiamo al secondo obiettivo posto a 0,88, alzando l'asticella del trailing profit a quota 0,84, che ci consentirà di bloccare un profitto lordo pari al +6,2% comunque vadano le cose. Anche Pirelli ha cominciato a dare i suoi frutti ed ha centrato il primo obiettivo che avevamo posto tra 11,50 e 11,60 euro. Oggi apre la settimana in netta controtendenza rispetto al resto del mercato, e torna sotto 11,50. Continuerei a mantenere la posizione con take profit secco sotto 11,30 euro e obiettivo a 12,10. ENI ha effettuato il pullback all’inizio della scorsa settimana, ma non ha raggiunto la fascia di prezzo 17,65/70 che attendevamo. Personalmente avevo un ordine posizionato a 17,70 che non è entrato di un soffio, e non posso fare altro che rimanere a guardarla mentre sale. Un lettore ci ha segnalato la posizione aperta a 17,75 e quindi andremo comunque a monitorarla inserendola in portafoglio. Gli obiettivi sono da fissare a 18,40/70 euro e poi 19,00. Infine segnaliamo il buy scattato su Banca pop. Milano con il breakout di 0,70 proprio in mattinata. Il titolo ha così completato il bullish pennant individuato nello scorso Report operativo. Obiettivo a 0,80 in prima battuta e 0,84 in un secondo momento, con stop loss da posizionare sotto 0,685 euro.

Posizioni SHORT

Sul lato short del portafoglio non abbiamo posizioni aperte.



Titoli sotto la lente

A2A sta effettuando un movimento di ritracciamento dopo il picco di massimo relativo a 1,032, e potrebbe riprendere a salire sulla tenuta di 0,92 euro. In caso di debolezza tra 0,92 e 0,93 si può tentare l’acquisto con stop 0,91 e target primo a 0,965, poi 1,00 e 1,03. Sotto 0,90 la discesa potrebbe continuare fino a 0,86 con nuova occasione di entrata.
Atlantia va a sfidare la forza di gravità rimanendo a ridosso dei 19,00 euro, dopo un movimento rialzista che dura ormai dallo scorso settembre 2013. Il mancato breakout dell’area 19,00 potrebbe provocare un’ondata di realizzi. Si può quindi tentare lo SHORT (vendita allo scoperto) nell’area 18,90/19,00 euro con stop loss 19,40 e obiettivi individuabili a 17,65/80 euro e poi 16,70.
Autogrill si muove a ridosso dei massimi storici e ha una situazione tecnica analoga a quella di Atlantia. Il fallito breakout dei 7,50 euro potrebbe invogliare anche in questo caso le prese di beneficio. Si può tentare lo short con stop loss 7,75 e target primo a quota 7,05/15, poi a 6,50/55.
Mediolanum ha ritrovato forza e volumi sulla tenuta di 6,20 euro e si è portata nuovamente a ridosso della parte superiore del trend neutro di breve (trading range 6,20 – 6,90). Sul breakout di 6,94 saremo acquirenti del titolo con obiettivo a 7,60/70 euro e intermedio a 7,30.
Monte dei Paschi ha strappato al rialzo proprio oggi con volumi importanti superando l’area di resistenza a 0,255 euro. Lasciamo sfogare questo nuovo impulso rialzista e attendiamola nuovamente a ridosso di 0,25/255 per il classico movimento di pullback, livello al quale acquisteremo nuovamente il titolo.

E’ tutto.
©dott. Pier Paolo Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione riservata

 

Nessun commento:

Posta un commento