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Report Operativo n°20 del 18
Novembre 2013
IL Ftse Mib si è mantenuto sopra il supporto statico collocato a quota
18664 punti. L'indice rimane inserito in un trend rialzista con base passante
questa settimana per quota 18400 punti. Per il breve termine possibile un andamento
in trading range tra 18500 e 19500 punti.
Il mercato azionario
italiano si è indebolito ancora questa settimana, con l'indice Ftse Mib che è
sceso a testare l'area di supporto statico collocata a quota 18664 punti. Tale
livello è stato ceduto al ribasso nell'intraday ma sempre prontamente
recuperato nelle sedute di giovedì e venerdì. Lo scenario tecnico resta
immutato rispetto a quanto visto la scorsa settimana, e la base del trend rialzista all'interno del quale l'indice si muove
ormai da circa cinque mesi passerà questa settimana attorno a 18400 punti.
Nel breve termine si osserva una serie di massimi decrescenti che verrebbe
interrotta con il ritorno dei valori sopra quota 19000, e un andamento in trading
range compreso tra 18500 e 19500 punti che va avanti dal 10 ottobre
scorso. Da monitorare dunque l'area di
valori compresa tra 18400 e 18600 punti, al di sotto della quale il paniere
potrebbe accusare ulteriori flessioni fino a 17980/18100 punti, e in questo
caso il trend positivo comincerebbe a deteriorarsi. Al contrario la conferma sopra 18664, seguita dal
recupero di 19000, fornirebbero un segnale incoraggiante con possibilità di
ritorno verso i massimi dell'anno attorno a 19500 punti. Segnale di
continuazione del trend atteso invece sopra quest'ultimo livello, e in questo
caso si aprirebbero le porte per il target più volte indicato a quota 20500/800
punti.
Situazione
Portafoglio
Scattato il segnale short su Telecom con la rottura ribassista del supporto collocato a
quota 0,67. Il prezzo ha però tenuto il livello recuperando nel fine settimana.
Manteniamo con stop loss da fissare sopra 0,685 euro, poichè in questo caso il
titolo potrebbe andare a chiudere il gap down aperto a 0,716. Entrato il buy
invece su STM con il titolo
che è sceso però sotto i 5,50 euro nella giornata di giovedì. La black low
shadow mi ha portato a chiudere sotto i 5,50 in stop, per una perdita
frazionale, ma chi avesse la posizione ancora aperta la può a questo punto
mantenere con stop sempre a 5,50 e primo obiettivo 5,80 euro, considerando che
il titolo è andato a testare con estrema precisione la base del canale
ribassista primario a quota 5,38 euro. Su Banca
pop. Milano è scattato lo stop loss secco sotto 0,45 per coloro che
avessero tentato l'acquisto a ridosso di quel livello, stop che ha consentito
di contenere la perdita ad una frazione di punto percentuale. Entrata in buy
anche Luxottica con il test
dell'area di supporto a quota 38,60 euro. Il titolo è da mantenere con stop
loss 38,25 euro e obiettivo primo da collocare a quota 40,00. Sul breakout di
quest'ultimo livello andrei ad incrementare la posizione con obiettivi 41,60/70
e poi 43,00 euro. Acquisto effettuato anche su ENEL (segnalato nell'aggiornamento sul blog del 12 novembre)
dopo il pullback in tenuta dei 3,25 euro. L'obiettivo è da porre in area 3,60
euro con stop loss 3,20. Il titolo ha superato una resistenza statica molto
importante su base weekly collocata a 3,30 euro.
Titoli sotto la
lente
Il timing di entrata sulle singolo posizioni
risulta sempre molto difficile in queste fasi di mercato incerte, e gli stop
loss tendono ad entrare molto più frequentemente. In ogni caso la debolezza
dell'indice a ridosso dei 18400/600 punti resta da interpretare come occasione
per posizionarsi al rialzo. In caso di breakout di 19500 le posizioni sarebbero
da incrementare con decisione per non perdere l'eventuale nuovo movimento
impulsivo verso quota 20500/800 punti.
A2A si trova in una fase correttiva di breve termine e mostra un paio di
massimi decrescenti. La attendiamo attorno a 0,74/76 euro nei pressi del
supporto dinamico rialzista primario dove si può provare l'acquisto con
obiettivi a 0,87 e poi 0,92 euro.
Banco Popolare sta effettuando una correzione con
riaggiustamento del prezzo a ridosso del supporto statico molto importante
collocato tra 1,28 e 1,29 euro. L'acquisto si può effettuare sulla tenuta di
1,28 con stop loss da posizionare a 1,235 (supporto dinamico di medio periodo)
e primo obiettivo a 1,40 euro, poi 1,47 e 1,535.
FIAT si è mantenuta sopra quota 5,60, quindi non è scattato il segnale per lo
short che attendevamo, e a questo punto l'eventuale ritorno sopra 5,85 potrebbe
fornire un segnale contrario con acquisto e obiettivo di breve a 6,20/30, poi
6,47/50. Stop eventuale sotto i 5,70 euro.
Intesa Sanpaolo ha una situazione tecnica interessante poichè
è scesa a ridosso del supporto dinamico rialzista passante per quota 1,68. IL
trend positivo di medio periodo verrebbe interrotto solo sotto questo livello.
L'acquisto si può effettuare con stop loss sotto 1,65 euro e obiettivo primo in
area 1,82/85 euro, poi 1,98/2,00 euro sulla parte superiore del trend.
Pirelli ha configurato un pennant di continuazione
rialzista e sulla tenuta di quota 10,80 euro si può tentare l'acquisto con
target da collocare tra 11,90 e 12,00 euro. La discesa sotto 10,80 confermata
in chiusura di seduta potrebbe far scivolare le quotazioni fino a 10,10/20.
E’ tutto.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione
riservata
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