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Report
Operativo n°18 del 4 Novembre 2013
IL Ftse Mib ha recuperato velocemente i 19000 punti segnando nuovi
massimi dell’anno a 19489 punti, ma solo nell’intraday. I valori permangono a
ridosso della parte superiore del canale rialzista di medio periodo e
consolidano a 19250. Solo il cedimento di 18800 potrebbe completare un doppio
massimo di breve.
La correzione del Ftse Mib non è
durata più di tanto e la discesa sui valori compresi tra 18660 e 18800 punti ha
stimolato sul mercato nuovi acquisti. L’indice ha recuperato prontamente i
19000 punti ed è andato a registrare un nuovo
massimo dell’anno, seppure solo in intraday,
a quota 19489 punti. Il paniere azionario ha poi consolidato attorno a
19250, un livello che rappresenta il baricentro delle quotazioni nelle ultime
tre settimane. Tecnicamente il Ftse Mib continua a muoversi nei pressi della
parte superiore del trend ascendente iniziato lo scorso giugno, e la resistenza
dinamica che sta contenendo ogni ulteriore tentativo di allungo transiterà
questa settimana fra 19600 e 19700 punti. L’eventuale
arretramento dei valori al di sotto dei 18800 punti potrebbe andare a
confermare una configurazione di doppio massimo di breve termine, e
proietterebbe la curva verso la parte bassa del trend in area 18200/300 punti.
Tale movimento sarebbe peraltro auspicabile considerando che sugli oscillatori più lenti si rileva
ancora una situazione di ipercomprato. La discesa offrirebbe inoltre una
nuova occasione di verifica del trend in essere e per l’apertura di nuove
posizioni lunghe con obiettivi ambiziosi da collocare in area 20500/800. Solo
il cedimento dei 18000 punti scriverebbe la parola “fine” sull’attuale
impostazione rialzista.
Situazione
Portafoglio
Davvero ottima Luxottica che dopo la rottura
del supporto statico a 37,50 euro si è mantenuta ben sopra il supporto dinamico
rialzista primario a 36,50. Abbiamo fatto bene a mantenere un stop più largo su
questo livello tecnico, e adesso raccogliamo i frutti: i prezzi sono risaliti
fino alla soglia psicologica dei 40 euro per azione centrando il primo
obiettivo e abbiamo ora un gain lordo molto vicino al 5%. Manteniamo con
obiettivo 41,70/80 e take profit secco sotto 39,00, tenendo conto che da
40,40/50 pasa una trendline dinamica ribassista di medio periodo. Ansaldo ha centrato il primo
obiettivo a quota 8,00 euro, poi è scesa per tutto il resto della settimana.
Sarebbe stato corretto posizionare il trigger per il take profit a 7,85
(precedente massimo relativo) dopo la realizzazione del primo target, ma non
avendo avuto modo di segnalarlo sul blog per coloro che l’avessero ancora in
portafoglio suggeriamo di fissare l’uscita sotto 7,60 euro. Lo short su ENEL è andato in stop loss con il ritorno del prezzo sopra
3,25 euro. Nuovo short invece
su FIAT con il cedimento di
5,85 euro. Siamo andati subito in forte gain con il 4,5% circa lordo. Il prezzo
è molto volatile e con la rottura ribassista di 5,60 potrebbe avere spazio di
discesa fino a 5,10 euro con target intermedio 5,36. Stop loss sulla posizione
da fissare a questo punto sopra 5,80. Male invece il tentativo di short su Saipem, che dopo la falsa rottura del supporto a quota 15,25
euro è ripartita nella direzione opposta con forza e volumi andando a superare
la resistenza statica collocata a quota 16,90 euro. Lo stop loss andava
posizionato tra 15,50/60 per limitare come sempre l’eventuale perdita ad un
massimo del 2/2,5%. Telecom
merita un discorso a parte poiché la forte discesa si è arrestata a ridosso di
0,67 euro, supporto statico di medio periodo molto rilevante. La spinning top
con forte contrazione di volumi su questo livello poteva favorire il tentativo
di acquisto, che personalmente non ho effettuato poiché attendevo il titolo a
0,65 euro sulla dinamica rialzista (come da precedente report). Chi avesse
tentato l’acquisto sulla tenuta di 0,67 può segnalarci la posizione per e-mail
e mantenere con target 0,76 e take profit in caso di ritorno sotto 0,70 euro.
Titoli sotto la
lente
Resta ancora difficile il timing di entrata su buona parte
dei titoli del listino e, come anticipato, mi piacerebbe rivedere l’indice Ftse
Mib a ridosso dei 18300 punti in maniera tale che molti titoli andrebbero a
testare supporti importanti offrendo occasioni di acquisto più chiare.
Telecom ha tenuto, come detto nella sezione portafoglio, il
supporto statico di medio periodo collocato a 0,67 e ha poi configurato una
long white con aumento di volumi e successivo consolidamento sopra 0,70 euro.
Attenderei il superamento di 0,725 per acquistare ancora il titolo con target
0,76/77, poi 0,815.
STMicroel. è andata a testare con estrema precisione un’area
di supporto collocata a 5,515 ed è risalita a 5,80 euro. Il titolo potrebbe
configurare un Ross hook rialzista al superamento di quest’ultimo livello. Su
questo movimento buy con obiettivo 6,00/10 in prima battuta, poi 6,30/35.
Atlantia è ben inserita in un trend rialzista di medio
periodo e nel breve sta effettuando una correzione dopo il raggiungimento di
16,50 euro. In area 15,65/70 si potrebbe tentare l’acquisto con stop 15,45 e
obiettivi a 16,50 e 17,00 euro per azione.
Banca pop. Milano sta effettuando anch’essa un movimento
correttivo dopo un consolidamento a 0,50 del precedente rialzo estivo.
Attenderei una flessione del titolo fino a 0,45, sul supporto dinamico
rialzista prima di pensare ad un acquisto con target 0,52 e poi 0,55 euro.
E’ tutto.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione
riservata
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