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Report
Operativo n°17 del 28 Ottobre 2013
Dopo aver segnato nuovi massimi dell’anno a 19471 punti l’indice Ftse
Mib ha ritracciato con forza tornando sotto i 19000. L’ipercomprato di breve è
rientrato, ma adesso il mercato potrebbe stornare in un’area compresa tra 18000
e 18300 punti per verificare la bontà del trend rialzista partito a giugno.
Alla fine la correzione che ci
attendevamo è arrivata nonostante l’indice Ftse Mib abbia ritoccato il record
annuale salendo ad un passo dai 19500 punti (19471 realizzato). Il mercato ha
infatti mostrato qualche segnale di esitazione nel proseguire la tendenza al
rialzo consolidando attorno a 19300 punti, per effettuare poi una secca discesa
nella giornata di mercoledì 23 ottobre. La
marubozu black scaturita da questo
movimento ha riportato i corsi sotto quota 19000, confermando la perdita di
tale livello in chiusura settimanale, e
ha consentito di smaltire l’eccesso di comprato almeno sugli oscillatori
più veloci. Tecnicamente la curva è stata respinta dalla parte superiore del
canale ascendente che guida questo rialzo dal giugno 2013, e adesso potremmo
attenderci una correzione di più ampia portata. L’eventuale ribasso andrebbe ad interessare l’area compresa tra 18000 e
18300 punti e consentirebbe di andare ad effettuare una verifica del trend
positivo. Sul grafico weekly, esaminato nel report di due
settimane fa e che riproponiamo, ci si
attende il classico movimento di pullback
tecnico verso la neck line del testa
spalle composto rovesciato che transita proprio nell’area 18200/300 punti.
L’obiettivo per il Ftse Mib rimane fissato tra 20500 e 20800 punti, e solamente
il ritorno sotto quota 18000 andrebbe a compromettere definitivamente lo
scenario positivo di breve periodo che si sta proiettando nel medio termine.
Situazione
Portafoglio
Telecom continuiamo a seguirla anche se non l’abbiamo più in
portafoglio perché alcuni lettori ce lo chiedono. Il titolo è sceso sotto il
trigger che avevamo fissato per il take profit a quota 0,72 e nel fine
settimana ha configurato una marubozu black con forti volumi. Generali, ha proseguito la corsa
al rialzo centrando in pieno il nostro secondo target a 17,10 euro. Il take
profit in trailing è scattato con il ritorno sotto questo livello. Usciamo con
un gain lordo del +8,72%. Banco Popolare ha continuato a
salire ma non ha raggiunto il secondo target posto a 1,60 euro. Con il ritorno
sotto 1,44 di mercoledì è scattato il take profit sul titolo sul quale
realizziamo un +5,27% lordo. Molto bene anche lo short su FIAT
che ha realizzato il primo obiettivo tra 5,80 e 5,90 euro, ma è tornata
indietro martedì facendo scattare il take profit sulla posizione con il
recupero di 5,90. Anche in questo caso realizziamo un profitto lordo superiore
al 5%. Take profit anche su Intesa
Sanpaolo che si è fermata a 1,85 ed è poi tornata indietro sotto il
nostro trigger posto a 1,79 euro. In questo caso ci accontentiamo del 3,77%. Luxottica ha effettuato un
brutto movimento con la rottura del supporto statico a 37,50 euro. Vediamo
adesso come si comporta sul supporto dinamico rialzista primario che passa a
36,50, livello al quale rimane fissato lo stop loss sulla posizione che resta
in portafoglio. Mediaset ha
sfiorato il primo obiettivo a 4,00 euro (realizzato 3,99) ma poi è tornata sui
suoi passi e il trailing take profit andava adeguato da 3,65 (come segnalato
nell’ultimo report) a 3,73 euro (supporto rialzista di brevissimo termine).
Personalmente sono uscito sotto 3,88 (precedente massimo relativo) ma segneremo
comunque l’uscita sotto 3,73 in portafoglio. Acquistata Ansaldo che però è tornata indietro sotto la base del
pennant rialzista individuato la scorsa settimana. Continuerei a mantenerla con
stop loss sotto quota 7,50 euro. Gli obiettivi sono sempre fissati a 8,00 e
8,30 euro. Entrato lo short
su ENEL che ha ceduto i 3,18
euro. Avrei preferito venderla allo scoperto a ridosso di 3,30 ma così non è
stato perché il titolo non ha raggiunto quel prezzo. Il supporto dinamico
appena sopra 3,12 ha sostenuto le quotazioni e adesso i prezzi sono attorno a
3,19. Stop loss da fissare a 3,25 euro e obiettivo a 3,00 euro.
Titoli sotto la
lente
Si attende una correzione più ampia del mercato almeno fino
all’area 18200/300 punti prima di pensare a nuove posizioni rialziste
consistenti. La permanenza attorno a quota 19000 renderebbe difficile il timing
di entrata, salvo ovviamente i singoli casi che come ogni settimana andremo ad
individuare.
Telecom ha realizzato come si diceva una forte correzione
accompagnata da volumi tornando verso il supporto dinamico rialzista che
sostiene il rialzo dalla fine di agosto e che passa attualmente a quota 0,65
euro. Vediamo come si comporta il titolo a ridosso di questi livelli perché se
dovesse rallentare la discesa e ridurre i volumi si potrebbe pensare ad un
nuovo acquisto.
FIAT è tornata a ridosso dei 5,90 dopo un tentativo di
recupero andato a vuoto. Il titolo sta configurando una flag di continuazione
ribassista compresa tra 6,10 e 5,85 euro. Attenderei la rottura di 5,85 per
aprire una nuova posizione short con gli obiettivi di quella precedente, e cioè
5,60/62 e successivamente 4,90/5,10 euro.
Banca Intesa la attenderei di nuovo a ridosso di 1,72/74
prima di pensare ad un nuovo acquisto, considerando che il cedimento di 1,72
potrebbe favorire una correzione del titolo fino al test della base del canale
rialzista a quota 1,64/65 euro.
Rimane da seguire Saipem ancora per lo short. Il titolo non riesce a
riportarsi stabilmente sopra 15,80 euro, e sta configurando una bear flag.
Attenzione al cedimento di 15,25 che farebbe scattare lo short con obiettivo a
quota 14,30.
Per questa settimana è
tutto.
©dott. Pier Paolo
Soldaini – ®XTraderNet – Riproduzione
riservata
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