Telecom cerca conferme dopo il triplo minimo a 0,47.

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Durante il corso dell'estate Telecom è arrivata ad un soffio dai minimi storici (segnati a 0,455 nel lontano luglio del 1997), e si è appoggiata per tre volte consecutive, nell'arco di circa due mesi, a quota 0,47 euro (realizzato 0,467). La tenuta di questo livello ha provocato un forte rimbalzo nelle prime sedute di settembre riportando le quotazioni a 0,565, un recupero pari al 20% in soli tre giorni. Sebbene la curva del prezzo sia ancora inserita in un chiaro trend negativo in essere dal settembre del 2012, alcuni segnali tecnici fanno pensare al possibile inizio di una svolta di lungo termine nell'andamento del titolo. Si rileva infatti una divergenza bullish sull'indicatore Macd, sia di breve che di medio periodo, con lo stesso oscillatore che è tornato in territorio positivo. Lo strappo al rialzo delle ultime sedute è stato accompagnato da un forte incremento nei volumi di negoziazione, quasi triplicati rispetto alla media a due settimane. Una prima conferma di questi segnali d'inversione per il lungo periodo arriverebbe sopra quota 0,67 euro, mentre per il breve periodo il prezzo del titolo potrebbe raggiungere la parte superiore del canale discendente passante a 0,60 euro. Operativamente siamo posizionati long sul titolo dopo il recupero di 0,55 euro (come da Report n°9) e abbiamo obiettivi a 0,60 e poi 0,67 euro per azione. Lo stop loss è da posizionare sotto 0,525. Attenzione anche al gap up che resta aperto a 0,53, livello che potrebbe essere ritestato prima di nuovi strappi del titolo verso gli obiettivi indicati.