giovedì 9 maggio 2013

Ftse Mib respinto da 17250 punti. Impostazione sempre positiva.

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Arretramento dell'azionario italiano, che oggi cede circa l'1%, dopo le ultime due sedute positive che lo avevano portato a oltrepassare la soglia psicologica dei 17000 punti. L'area di resistenza immediata si colloca a quota 17250 punti, mentre la trendline rialzista, che guida il rally iniziato lo scorso 18 aprile, rimane ancora intatta e offre un sostegno ai corsi a quota 17040 circa. Tra gli oscillatori più veloci arriva un segnale di vendita dallo stocastico (versione 5-3-3), mentre l'Rsi14 resta coerente con l'attuale fase positiva e il Macd ancora girato verso l'alto e saldamente sopra la propria trigger line. Anche il parabolic SAR supporta la continuazione del rialzo, anche se risulta evidente che il mercato avrebbe bisogno almeno di un consolidamento attorno all'area 17000 prima del decisivo breakout. Sopra 17250 nuovo movimento di natura impulsiva con obiettivi a 17700 e 18000 punti, mentre il cedimento di 16700 potrebbe provocare una correzione più corposa che andrebbe ad interessare la base dell'evolvente parabolica individuata nelle scorse analisi, passante per quota 16200 punti. La negatività tornerebbe solo in caso di arretramento dei valori del paniere sotto quest'ultimo livello, che appare saldamente alle spalle. Sul grafico orario è evidente l'importanza dell'area di supporto a 17040/25 punti che riveste carattere statico e dinamico. In questo caso il Macd orario mostra una divergenza bearish e ha fornito anche un segnale di vendita proprio oggi. Quindi nelle prossime ore sarebbe plausibile una correzione in caso di ritorno sotto quota 17000, che potrebbe spingere i corsi fino a 16600 in prima battuta. Operativamente liquidare le posizioni lunghe solo sotto 17000, mentre la tenuta di questo livello e il successivo breakout di 17250 suggerirebbe di incrementarle con obiettivi successivi a 17700 e 18000 punti.

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