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venerdì 1 febbraio 2013
L'Euro supera 1,35 contro il dollaro e accelera.
In una sola settimana l'euro ha guadagnato quasi quattro figure contro il dollaro, in una crescita senza soluzione di continuità (se andiamo ad escludere la breve pausa di lunedì scorso), tornando su valori che non si registravano dall'autunno del 2011. Lo scenario positivo a favore della divisa europea si è ulteriormente rafforzato, e il cambio potrebbe apprezzarsi ancora fino a 1,40 nelle prossime settimane.
Osservando il grafico settimanale lo scenario tecnico sul cross euro/dollaro appare piuttosto chiaro: la divisa europea aveva interrotto il trend primario negativo contro quella americana nel settembre 2012, e dopo un chiaro movimento di verifica della bontà del breakout a 1,27, e successivo consolidamento attorno a 1,30, ha ripreso la sua marcia dal 10 gennaio scorso. Il trend positivo di medio periodo in essere dal luglio del 2012 è stato confermato e si è rafforzato con il breakout di quota 1,35, movimento che lascia pensare alla probabile formazione di un nuovo massimo relativo nell'area compresa tra 1,385 e 1,40. Nel brevissimo l'euro potrebbe accusare una battuta d'arresto attorno a 1,37 e arretrare attorno a 1,35 per una verifica di questa resistenza statica di lungo periodo divenuta adesso supporto, e per scaricare l'eccesso di comprato. Anche l'eventuale ritracciamento più corposo fino a 1,33 non andrebbe ad intaccare il trend positivo dell'euro, che sarebbe compromesso solo con la discesa sotto 1,315, un livello che appare saldamente alle spalle. Operativamente si possono aprire posizioni lunghe (acquisto di euro contro dollari) in caso di correzione in area 1,34/35, con stop loss 1,325 e obiettivo 1,385, poi 1,40. Posizioni corte da prendere in considerazione solo sotto 1,315, e in questo caso gli obiettivi al ribasso si andrebbero a collocare in un'area compresa tra 1,27 e 1,28.
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Ecco certo una buona notizia in questo inizio di anno, l"Euro risale rispetto al Dollaro. Auguriamo che sia là il segno di un risveglio economico generale dei mercati europei.
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