martedì 14 giugno 2011

Il future sul Ftse MIB risale la china, ma la scalata è dura. Primo ostacolo a 20420.

Il future sull'indice Ftse MIB è arrivato molto vicino ai 20000 punti nella seduta di ieri (minimo realizzato a 20030) e oggi tenta la strada del rimbalzo andando a violare una resistenza dinamica di brevissimo termine passante per 20250 punti. Lo scenario resta negativo per il breve, anche se è lecito attendersi un rimbalzo da questi livelli, che potrebbe riportare il derivato nell'area dei 21000 punti. LO'ostacolo successivo da superare è posto a quota 20420 punti, oltre il quale ci sarebbe spazio per altri 380 punti di rialzo (con intermedio a 20650 - trendline ribassista). Il trend negativo potrebbe ritenersi invertito solo con il superamento dell'area 20800, e in questo caso i corsi andrebbero a riassestarsi sulla parte alta del range negativo che va avanti da febbraio, e cioè nell'area 21400/500. La rottura ribassista dei 20000 punti fornirebbe invece un segnale di continuazione del trend in atto, con possibilità di veloci discese sulla parte inferiore del range di medio termine, in zona 19400/500 punti. Da rilevare il forte ipervenduto sullo stocastico lento, che si è girato verso l'alto ma non ha ancora fornito il segnale d'inversione rialzista. Allo stesso modo il MACD che è sceso su valori prossimi a quelli dello scorso marzo, ma resta sotto la trigger line. L'Rsi14 invece registra un'importante divergenza rialzista, anche se in questo momento potrebbe risultare poco saggio tentare di anticipare il mercato.

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