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(Cicca per ingrandire) |
Il cambio Euro/Dollaro ha ceduto all'inizio di maggio il trend rialzista secondario che lo accompagnava dall'inizio dell'anno, dopo aver raggiunto un massimo relativo a 1,492. Il cross ha effettuato un movimento di riaggiustamento attorno all'area 1,44, e si è mosso nervosamente tra il forte supporto statico collocato a 1,40/405 e l'area di resistenza a 1,47. Lo scenario di fondo rimane a favore della moneta unica europea, ma nel breve la situazione è adesso neutra, con forti probabilità di un andamento in trading range compreso tra 1,40 e 1,47 per le prossime settimane. L'ampio trend rialzista a favore dell'euro, iniziato nel giugno del 2010, verrebbe compromesso solo con il ritorno sotto quota 1,375, livello dal quale transiterà nelle prossime settimane il supporto dinamico che definisce la tendenza primaria. Il cedimento di 1,40 porterebbe alla verifica dell'area suddetta, mentre il superamento di 1,45 farebbe proseguire il rimbalzo tecnico delle ultime quattro sedute fino a 1,47. L'operatività migliore per un orizzonte temporale di brevissimo termine è lo short del cross sulla forza in area 1,45, oppure sotto 1,434 con target 1,40/405. Incrementare le posizioni sotto 1,40 con obiettivo 1,375. Long con cautela solo sopra 1,45 per un target di due figure circa. In un orizzonte temporale di più ampio respiro prendere come riferimento il range 1,40/1,47 per operare in trading range con stop loss stretti a ridosso di questi livelli. Nel lungo termine resta favorito l'euro e sulla debolezza si possono incrementare i long con target in zona 1,45, poi 1,47 e 1,50. Invertire le posizioni di lungo termine solo sotto 1,375 vendendo euro contro dollaro per un obiettivo a 1,34 e poi 1,29.
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