venerdì 24 giugno 2016

L'unico modo razionale di stare sul mercato prima del referendum inglese: acquistare volatilità.

Acquistare volatilità significa sostanzialmente puntare su un improvviso aumento della stessa in un determinato mercato nel brevissimo orizzonte temporale, a prescindere dalla direzione del mercato stesso (salita o discesa). E' una strategia che può pagare molto se posta in essere a ridosso di importanti eventi, attesi o inattesi, che possono muovere in poche ore le attività finanzarie anche di parecchi punti percentuali, soprattutto quando l'incertezza sull'esito dell'evento la fa da padrone. E' il caso del referendum inglese sull'uscita/permanenza della Gran Bretagna nell'UE. Vediamo una strategia molto semplice di acquisto di volatilità attraverso un cosiddetto LONG STRANGLE, una posizione combo che prevede l'acquisto di una o più opzioni di tipo call o.t.m. assieme all'acquisto di uno stesso numero di opzioni put o.t.m., quindi strike diversi ma stessa scadenza. In questo esempio utilizziamo come sottostante l'indice Ftse Mib e le relative opzioni MibO (index options sull'indice azionario italiano), in particolare la CALL strike 18500 punti, scadenza 15 luglio 2016, e la PUT strike 16500 punti, stessa scadenza. Si tenga presente che lo stesso principio (in questo caso) poteva essere applicato ad altri sottostanti con il solo imbarazzo della scelta (sterlina, euro, oro, altri indici azionari). Nei tre giorni precedenti il referendum inglese, cioè tra il 20 e il 22 giugno l'opzione CALL sopra citata si poteva acquistare ad un prezzo di 180/220 punti (per un investimento pari a 500 euro), mentre la PUT oscillava tra i 350 e i 450 punti (per un investimento pari a 1000 euro). Si tenga presente che le MibO hano un moltiplicatore di 2,5 euro a punto, diversamente dal future che copre 5 euro a punto. L'investimento totale sarebbe stato pari, acquistando due soli contratti, a 1500 euro circa. 

Nella seduta di ieri 23 giugno 2016 i mercati hanno cominciato a scommettere sulla vittoria del Bremain e l'indice italiano è salito con forza verso i 18000 punti. L'opzione CALL si è apprezzata da 200 a 340 punti, mentre la PUT è scesa da 400 a 280 circa. Il nostro investimento sarebbe dunque salito lievemente da un valore di 600 punti a 620 punti. 

Più interessante quello che è successo oggi: con la vittoria del Brexit l'indice Ftse Mib è crollato improvvisamente da 18000 circa a 15800 punti in poche ore, e il nostro combo STRANGLE è salito da un valore di 600 a un valore di 900/1000 punti (da 1500 a 2250/2500 euro), quindi un apprezzamento del +70% circa in due/tre giorni. L'opzione PUT infatti è schizzata da 280 a 900/1000 nella mattinata, mentre la CALL è crollata da 340 a circa 20 punti. Rivendendo entrambe le opzioni alle ore 10,00 di stamani si incassavano 960 punti sulla PUT e 30 punti sulla CALL, per un totale di 990 punti (2475 euro). Nel grafico potete osservare l'andamento della CALL (spezzata verde) e della PUT (spezzata rossa) tra il 16 giugno 2016 e oggi.

Nessun commento:

Posta un commento